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Per scoprire l’affidabilità di un soggetto o persona fisica si ricorre a un particolare tipo di investigazioni, le indagini patrimoniali privati.
Lo scopo di questa tipologia di indagini è quello di capire se il patrimonio di un soggetto privato può essere pignorato, in altre parole se è attaccabile dal punto di vista economico.
Prima di procedere a qualsiasi procedimento verso un soggetto, è consigliabile accertare il patrimonio – I motivi che spingono a indagare sul patrimonio sono tanti. Tale informazione, infatti, costituisce un elemento sul quale si baserà la scelta di procedere contro un soggetto oppure no.
Infatti, procedimenti civili e i pignoramenti, in particolare sono operazioni molto gravose dal punto di vista economico. Bisogna considerare, non solo le spese legali, intese come parcella di un avvocato, ma anche tutte le spese postali, oneri diversi, spese tribunale e così via. Nel caso in cui la legge condanna un soggetto a risarcire o pagare un debito, nulla si può fare se la persona non ha disponibilità patrimoniali (liquidità, conti correnti, beni mobili e immobili, automobili ecc.).
L’accertamento del patrimonio consiste non solo nello scoprire se il soggetto ha mezzi economici, ma soprattutto a quanto ammontano questi ultimi. Inoltre, bisogna analizzare anche eventuali debiti vantati da terzi, altri pignoramenti in atto ecc. Per decidere di procedere con il pignoramento, bisogna, infatti, sapere se il patrimonio disponibile copre il debito e le spese sostenute (spese legali, pignoramento, tribunale ecc.).
Come si svolgono le indagini patrimonio privati e quali sono gli strumenti a disposizione dell’investigatore privato?
Quest’ultimo raccoglie tutte le informazioni che riguardano beni mobili e immobili, verifica l’esistenza di conti correnti intestati al soggetto su cui si indaga.
Si considerano, inoltre, come già detto, anche le passività, cioè eventuali debiti contratti dalla persona, che vanno ad intaccare il patrimonio.
Le indagini patrimoniali devono essere affidabili, in quanto, su tali informazioni, gli avvocati decideranno se e come agire sul patrimonio, per il recupero dei crediti vantati.
Rivolgersi ad un investigatore privato è la scelta migliore, perché l’indagine patrimoniale privati andrà a raccogliere informazioni sulle giacenze, sui redditi derivanti da altre attività, sui conti correnti, su lasciti testamentari ed eredità. Come già detto, il pignoramento è un’operazione complessa, perché va a ricercare conti correnti, comporta spese per adempimenti e documenti vari, e molto spesso può essere più dispendioso del credito da recuperare. Oppure, può rivelarsi un’operazione inutile, se non esistono beni da pignorare.
Gli strumenti a disposizione dell’investigatore privato sono molti, tra cui visure catastali, certificati di residenza, richieste di accesso agli atti ove consentito e così via. Tutte queste operazioni hanno l’intento di verificare che tutte le componenti di un patrimonio siano riconducibili, cioè intestati al soggetto in questione. Inoltre, va verificata la residenza del soggetto, in quanto eventuali atti dovranno essere notificati al soggetto debitore, e nel luogo dove abitualmente risiede.